Espresso Building

“Mi limiterò a mettere semplicemente su carta tutto ciò che me verrà alla mente, me mie idee con i miei ricordi, le mie espressioni, i miei sogni e i miei capricci, tutto ciò che passa nella mente e nell’animo: le risa e i pianti, il bianco e il nero, i singhiozzi venuti all’inizio dil cuore e poi stesi come un impasto in periodi sonori, le lacrime diluite in metafore romantiche. Mi pesa tuttavia pensare che romperò la punta di un mucchio de penne, che userò una bottiglia d’inchiostro, che annoierò il lettore e mi annoierò i stesso; mi sono talmente abituato al riso e allo o scetticismo, che vi si troverà un burla continua dall’inizio alla fine el le persone che amano ridere portano infine ridere dell’autore e di lore stesse.”

Gustave Flaubert, Memorie di un folle. circa1860